TRATTAMENTO DELLE VENE VARICOSE

Trattamento Estetico delle Vene Varicose con la Tecnica ClaCS

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ClaCS (Cryo-Laser e Cryo-Scleroterapia) è un trattamento innovativo e non chirurgico per capillari e piccole vene varicose, sviluppato dal Dr. Kasuo Miyake a San Paolo, in Brasile.
Questa tecnica combina laser transdermico, scleroterapia, crioterapia e imaging con realtà aumentata per migliorare la precisione del trattamento e il comfort del paziente.

Cos’è il Metodo ClaCS e Come Funziona?

Il metodo ClaCS si basa sull’applicazione simultanea di diverse tecnologie sulle vene varicose. Il nome “Cryo-Laser e Cryo-Scleroterapia” ne rivela l’essenza: una combinazione di crioterapia (raffreddamento cutaneo), laser e scleroterapia. Questo approccio combinato si articola in quattro fasi, ciascuna progettata per potenziare l’effetto dell’altra:

1. Mappatura Venosa (Imaging):
Inizialmente viene utilizzato un dispositivo speciale di imaging vascolare a infrarossi per mappare la rete capillare sotto la pelle. In questo modo, è possibile identificare le vene “nutrici” più profonde che alimentano le vene varicose visibili. Questa fase garantisce un trattamento mirato e riduce il rischio di recidiva delle vene varicose in futuro.

2. Crioterapia (Applicazione del Freddo):
Durante il trattamento viene applicato sulla pelle un flusso d’aria fredda a circa -20°C o un dispositivo di raffreddamento. La crioterapia ha due effetti fondamentali: anestetizza l’area trattata, eliminando quasi completamente la percezione del dolore, e provoca una contrazione delle pareti venose riducendo il diametro della vena. Questo restringimento aumenta l’efficacia del laser e delle iniezioni, rallentando il flusso sanguigno e facilitando la procedura.

3. Applicazione Laser (Laser Transdermico):
In concomitanza con il raffreddamento, viene applicato un raggio laser Nd:YAG con lunghezza d’onda di 1064 nm attraverso la pelle sulla vena varicosa. L’energia laser viene erogata a basse dosi: questa applicazione controllata provoca una parziale retrazione e chiusura della vena bersaglio. Mentre nei trattamenti laser convenzionali dei capillari un’energia troppo elevata può causare effetti collaterali sulla pelle, nel metodo ClaCS l’uso combinato di laser a bassa dose e raffreddamento simultaneo riduce notevolmente tale rischio. Questa fase indebolisce la parete venosa e la prepara per il passaggio successivo: la scleroterapia.

4. Scleroterapia (Iniezione):
Nella fase finale, sempre sotto effetto crioterapico, un agente sclerosante viene iniettato nella vena ristretta con aghi sottilissimi. A differenza dei metodi convenzionali, la sostanza utilizzata nel metodo ClaCS è una soluzione di glucosio ad alta densità (acqua zuccherata), non tossica. L’uso di una soluzione ipertonica di destrosio al 72–75%, al posto di agenti chimici come il polidocanolo, elimina il rischio di reazioni allergiche e necrosi dei tessuti. La soluzione aderisce alla parete interna della vena, già indebolita dal laser, provocandone la chiusura completa. Grazie alla crioterapia in corso, il paziente avverte a malapena l’iniezione.

Grazie all’effetto combinato di queste quattro fasi, la vena varicosa trattata viene completamente distrutta dall’interno e progressivamente riassorbita dall’organismo. L’aspetto innovativo del metodo ClaCS è la sinergia tra le tecniche applicate in un’unica sessione, che ne aumenta l’efficacia e riduce i tempi di trattamento.
Ad esempio, una rete capillare troppo estesa per essere trattata efficacemente solo con il laser o con l’ago, può essere eliminata con successo grazie alle applicazioni combinate del metodo ClaCS. Il risultato è che aree più vaste possono essere trattate con un numero minore di sedute.

A chi è adatto e a chi no?

A chi può essere applicato il metodo ClaCS?
Il trattamento ClaCS è particolarmente indicato per pazienti con vene varicose capillari antiestetiche (teleangectasie e vene reticolari) localizzate sugli arti inferiori, con dilatazioni venose superficiali che non superano i 3–4 mm di diametro. I pazienti con vene sottili di colore rosso, viola o verde, visibili sulla pelle con un aspetto a ragnatela, possono ottenere risultati eccellenti con ClaCS.
Questo metodo è preferito da chi presenta disturbi prevalentemente estetici, visibili soprattutto in posizione eretta, ma non presenta vene varicose prominenti o palpabili. È adatto sia per uomini che per donne e offre risultati soddisfacenti, in particolare nei pazienti che cercano una soluzione estetica e non chirurgica alle vene varicose.

ClaCS è indicato solo per pazienti che non presentano insufficienza venosa avanzata (reflusso valvolare venoso significativo).
Se il paziente ha un’importante incontinenza delle vene principali profonde o superficiali (ad esempio nella vena grande safena) che causa varici di grosso calibro, si raccomanda di trattare prima tale condizione con metodiche classiche (come laser endovenoso, radiofrequenza o chirurgia).
Una volta risolto il problema delle vene principali, ClaCS può essere utilizzato per trattare i capillari residui. Per questo motivo, prima del trattamento ClaCS viene sempre eseguito un ecocolordoppler venoso per verificare l’eventuale presenza di insufficienza venosa sottostante.

A chi non è raccomandato il ClaCS?
Il metodo ClaCS da solo non è sufficiente per i pazienti che presentano vene varicose evidenti e di calibro superiore a 4 mm. In questi casi, sono più indicati trattamenti tradizionali non chirurgici come laser endovenoso, scleroterapia con schiuma o trattamento con cianoacrilato. ClaCS può essere utilizzato come trattamento complementare per eliminare i piccoli capillari residui dopo queste terapie.

Inoltre, i trattamenti per le vene varicose sono solitamente rimandati durante la gravidanza, quindi ClaCS non è raccomandato per le pazienti in gravidanza. Anche le donne in fase di allattamento dovrebbero sottoporsi al trattamento solo previa approvazione medica: in generale, i trattamenti estetici elettivi vengono posticipati fino al termine dell’allattamento.

Infine, pazienti con infezioni cutanee attive o lesioni nella zona da trattare non possono sottoporsi a ClaCS fino alla completa guarigione.

Presso la nostra clinica di flebologia a Istanbul, ogni paziente viene valutato attentamente per determinare l’idoneità al metodo ClaCS e viene elaborato un piano terapeutico personalizzato.

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Differenze e Vantaggi del Metodo ClaCS rispetto ad altri Trattamenti per le Vene Varicose

Un metodo non chirurgico e indolore:
ClaCS non richiede alcuna incisione chirurgica; è un trattamento completamente non invasivo. Non è nemmeno necessaria l’anestesia locale, il che garantisce un elevato comfort per il paziente. Grazie al raffreddamento intenso, il dolore è praticamente assente durante la procedura. Molti pazienti rimangono sorpresi dalla facilità del trattamento e affermano di non percepire nemmeno le punture degli aghi.

Tecnologia combinata per un risultato più efficace:
In situazioni in cui laser o scleroterapia da soli risultano insufficienti, la combinazione ClaCS si dimostra vincente. Il laser indebolisce la parete venosa, l’iniezione ne provoca la chiusura completa e il raffreddamento aumenta l’efficacia di entrambe. Grazie a questa sinergia, anche i capillari più estesi possono essere trattati efficacemente in poche sedute, con risparmio di tempo e costi per il paziente.

Meno effetti collaterali, recupero più rapido:
Rispetto ai trattamenti tradizionali con ago, ClaCS comporta meno ematomi e macchie cutanee. Il rischio di iperpigmentazione permanente è quasi nullo. Inoltre, l’agente sclerosante utilizzato (glucosio ipertonico) è sicuro e non provoca necrosi tissutale. Anche il rischio di trombosi è notevolmente inferiore. Gli effetti collaterali sono generalmente limitati a un lieve arrossamento, che scompare rapidamente.

Nessuna calza compressiva necessaria:
Un ulteriore vantaggio è che non è richiesto l’uso di calze compressive dopo la procedura. Al contrario della scleroterapia classica, non è necessario esercitare pressione esterna sulle vene trattate, un aspetto molto apprezzato specialmente nei mesi estivi.

Applicabile in tutte le stagioni:
Molti trattamenti per vene varicose non sono consigliati in estate. ClaCS, invece, può essere eseguito in qualsiasi stagione, grazie al basso rischio di pigmentazione cutanea post-trattamento. Tuttavia, se la pelle è molto abbronzata, il medico può consigliare di posticipare la seduta laser.

Ritorno immediato alla vita quotidiana:
Il tempo di recupero è molto breve. Il paziente può lasciare la clinica camminando e riprendere le normali attività già lo stesso giorno. Non è necessario alcun periodo di riposo. Questo è un grande vantaggio per chi ha una vita lavorativa o sociale intensa.

Alta soddisfazione del paziente:
I risultati estetici ottenuti con ClaCS sono molto apprezzati. I capillari trattati scompaiono o si attenuano visibilmente anche in una sola seduta. Il risultato completo si manifesta dopo qualche settimana, man mano che le vene chiuse vengono riassorbite dal corpo. Molti pazienti sono felici di essersi liberati in modo così semplice di un problema che avevano trascurato per anni.

In sintesi, ClaCS si distingue per la capacità di combinare più tecnologie per ottenere il massimo effetto con il minimo disagio. Indolore, rapido, con pochi effetti collaterali e ottimi risultati: per questi motivi ClaCS è uno dei trattamenti più richiesti sia dai medici che dai pazienti a Istanbul.

Processo ClaCS: Prima, Durante e Dopo il Trattamento

Prima del trattamento:
Dopo la decisione di procedere con ClaCS, viene effettuata una valutazione preliminare. Lo specialista esamina le gambe del paziente e, se necessario, valuta con un ecodoppler lo stato delle vene profonde. Questo passaggio è fondamentale per individuare eventuali varici profonde da trattare prima. Il paziente potrebbe dover sospendere eventuali farmaci anticoagulanti (salvo diversa indicazione del medico).
Il giorno della procedura non è richiesta alcuna preparazione speciale: si può mangiare normalmente. È semplicemente consigliato non applicare creme, lozioni o autoabbronzanti sulle gambe. Indossare abiti comodi facilita il post-trattamento.

Durante il trattamento:
ClaCS viene eseguito in ambulatorio, senza ricovero. Il paziente si sdraia sul lettino. La zona da trattare viene disinfettata con soluzioni antisettiche. Con un dispositivo a infrarossi si effettua la mappatura delle vene, e le luci dell’ambulatorio possono essere abbassate per una migliore visualizzazione dei vasi.
Il sistema di crioterapia viene attivato e raffredda costantemente la zona bersaglio. Il medico, munito di occhiali protettivi, inizia ad applicare il laser Nd:YAG 1064 nm sulla cute. Il paziente può avvertire un leggero calore, ma grazie al freddo intenso non prova dolore.
Subito dopo, nella stessa zona, vengono iniettate microdosi di soluzione di glucosio con aghi sottilissimi. Non c’è sanguinamento e la procedura risulta molto confortevole. Tutta l’area viene trattata in questo modo. Il trattamento dura circa 20-40 minuti, fino a un’ora se vengono trattate entrambe le gambe o aree estese.

Dopo il trattamento:
Il paziente può camminare subito dopo ClaCS. Può comparire un lieve arrossamento o un’ombra violacea lungo il decorso della vena, ma si risolve in pochi giorni. Non sono necessari bendaggi o calze elastiche.
È possibile tornare al lavoro lo stesso giorno. Si possono riprendere le normali attività quotidiane; si consiglia però di evitare sport intensi, sauna e bagni caldi per 24 ore. L’esposizione al sole non è vietata, ma per evitare pigmentazioni si consiglia una protezione solare elevata nelle prime settimane.
Il risultato completo si osserva entro 4–6 settimane, quando l’organismo ha riassorbito le vene trattate. Un controllo medico viene effettuato per valutare il risultato. Se necessario, si possono fare piccoli ritocchi o trattare i capillari residui. La maggior parte dei pazienti riprende serenamente la vita quotidiana senza disturbi.

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Domande FrequentiIl trattamento ClaCS è doloroso?

No, ClaCS è un trattamento quasi completamente indolore. Grazie alla crioterapia applicata durante la procedura, non si avverte né il calore del laser né la puntura dell’ago. La maggior parte dei pazienti riferisce solo una lieve sensazione di pressione o di freddo, senza alcun dolore significativo. Inoltre, la soluzione di glucosio utilizzata nel metodo ClaCS non provoca la sensazione di bruciore che può verificarsi con la scleroterapia tradizionale, garantendo un elevato comfort durante il trattamento.

Il metodo ClaCS è sicuro? Ci sono effetti collaterali?
ClaCS è un metodo estremamente sicuro se applicato da un medico specialista e su pazienti idonei. L’agente sclerosante impiegato non è tossico e ha un basso rischio di reazioni allergiche. Il laser viene utilizzato a basse dosi, riducendo al minimo il rischio di ustioni o danni cutanei permanenti. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi arrossamenti o piccoli ematomi temporanei che si risolvono in breve tempo. Complicazioni gravi come necrosi tissutale o trombosi venosa profonda sono molto rare rispetto ai metodi convenzionali. ClaCS è una tecnica consolidata, utilizzata con successo da quasi 20 anni a livello internazionale.

Quanto dura la procedura? È sufficiente una sola seduta?
La durata del trattamento dipende dall’estensione delle vene da trattare. In media, una seduta dura tra i 20 e i 40 minuti. Se devono essere trattate entrambe le gambe o aree molto estese, la seduta può durare più a lungo. In molti casi è possibile ottenere risultati soddisfacenti in una sola seduta, poiché ClaCS consente di trattare ampie superfici nella stessa sessione. Tuttavia, se il paziente presenta molti capillari sia nella coscia che nel polpaccio, il medico può consigliare di suddividere il trattamento in 2 sessioni a distanza di qualche settimana. Dopo il primo controllo, è possibile intervenire su eventuali vene residue.

Rimangono cicatrici o macchie sulle gambe dopo il ClaCS?
No, il trattamento ClaCS non lascia cicatrici permanenti. Poiché non vi è alcuna incisione chirurgica, non si formano cicatrici visibili. In rari casi possono comparire leggere discromie cutanee temporanee, come striature marroni dovute alla coagulazione del sangue nella vena trattata. Tali macchie si risolvono spontaneamente nel tempo. Le punture sono talmente sottili che non lasciano segni evidenti. Gli ematomi estesi sono molto rari.

Posso tornare subito alla vita normale? A cosa devo fare attenzione?
Sì, è possibile tornare immediatamente alle normali attività quotidiane. Non è richiesto alcun ricovero. Si può uscire dalla clinica camminando e tornare al lavoro anche lo stesso giorno. È sufficiente evitare attività che richiedano di stare in piedi a lungo durante le prime ore. A meno che il medico non dica il contrario, una breve passeggiata dopo la procedura favorisce la circolazione. È consigliabile evitare docce troppo calde, sauna o solarium per uno o due giorni, e proteggere la zona trattata dal sole diretto usando, se necessario, una crema solare ad alta protezione. A parte queste semplici precauzioni, il recupero è molto facile. Nella maggior parte dei casi non servono calze compressive, antidolorifici o periodi di riposo.

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